COME UN FIORE CHE SBOCCIA .
La scultura di Vito Russo
In principio, fu fango e fuoco. E come è scritto nella Genesi: “Allora il Signore, prese dal suolo un po’ di terra e, con quella, plasmò l’uomo. Gli soffiò alle narici un alito vitale e l’uomo diventò una creatura vivente”.
Dunque il mondo fisico scaturisce da un padre (il mondo dello spirito) e da una madre (la materia )
ma cos'è che funge da mediatore tra il mondo dello spirito, delle idee, e la materia?
Cos'è, chi è che fa sì che le idee si manifestino nel mondo sensibile ? L’artista - che come un demiurgo, è artefice della fusione di queste due dimensioni.
E la scultura di Vito Russo sorge dal un soffio caldo e creatore che genera un percorso avvolgente che avviluppa naturalmente l'uomo accompagnandolo nella sua spirale interna, in un dialogo con la storia più lontana, che possiamo leggere attraverso la sua KORE – KUROS o attraverso le sue SIRENE, o nel fascino enigmatico di immaginifiche figure portate in luce direttamente dal mito: opere in cui la suggestione derivante dalle forme alimenta una forza evocatrice indecifrabile e sotterranea, in un viaggio fuori dal tempo, senza termine.
Un sinuoso movimento circolare caratterizza le opere di Vito Russo ed il suo senso del tempo.
Se si vuole rappresentare l'eternità con un il movimento, senz'altro ciò che meglio la rappresenta è il cerchio, il movimento circolare in cui si compie un giro per poi tornare al punto di partenza .
E nel nostro artista è chiaramente espressa la voluttuosa protezione di una spirale che sempre firma la sua produzione.
CANTO CONTRO VENTO – ECO DEL SUO CANTO – ELEGIA – ma anche BUTTERFFLY, o la forma conica delle sue BEATELLE
Deformazioni, allungamenti, tensioni al movimento, soprattutto circolarità. Figure che sembrano modellate dai venti. Figure mitiche, sibille, oppure madri.
Donne racchiuse in forme pure come quelle di una roccia di che l'acqua ha levigato durante il cammino sotterraneo di una falda . Opere racchiuse da linee essenziali come solo la natura e l'arte possono generare.
Il movimento, interno ed esterno, esprime un messaggio che attraversa la dimensione del reale e il mondo immaginario del mito.
Le sue sculture narrano la storia di un tempo lontano di un segreto nascosto per anni nel profondo della terra. Sculture che hanno il colore della terra, sculture realizzate con la TERRA DELLA SUA TERRA, che condensano una durata mitica, archeologicamente carica di memorie.
E’ dall'incontro tra forma e colore, tra terra, fuoco (elemento fecondante) e colore, in cui si traducono le ceneri, le sabbie, le polveri minerali e vegetali impiegate con una finezza straordinaria - che può prendere vita e diventare duratura e perenne, quella che inizialmente era soltanto la larva d'un'idea, l'immagine ancora impalpabile d'un sogno plastico.
La forma si sviluppa a partire dal seme interiore che è presente all’interno di ogni essere, iscritto nel nucleo spirituale che è il “centro del cuore” , per emergere come un fiore che sboccia.